Partner: Stefano Boeri, Yibo Xu
Project leader: Pietro Chiodi
Architetti team: Julia Gocalek, Yinxin Bao, Shilong Tan con Giulia Chiatante
Cooperative Design Institute in Cina
Shanghai Tongyan Progettazione Architettonica e Progettazione Co. Ltd.
Uffici, case, alberghi, ospedali, scuole, interamente ricoperti di alberi e piante. Sarà la Città Foresta, un polmone verde, contro l'inquinamento atmosferico mirante all'autosufficienza energetica e alla sostenibilità ambientale, che entro il 2020 sorgerà in Cina a Liuzhou progettata dallo studio italiano Stefano Boeri Architetti.
Stefano Boeri ha escogitato un modo ingegnoso per ridurre lo smog delle città: grattacieli di foreste al posto di vetro e metallo che riflettono luce solare e riscaldano le città. Così la forestazione urbana, attraverso ambiziosi progetti, sarà destinata a prendere sempre più spazi, oltre i semplici giardinetti di quartiere.
La nuova città verde, che sarà totalmente cablata, sarà collegata alla città di Liuzhou da una linea ferroviaria veloce, utilizzata da automobili a motore elettrico e sarà destinata ad ospitare zone residenziali di diversa natura e spazi commerciali e ricettivi, oltre a due scuole e un ospedale.
Liuzhou Forest City disporrà di tutte le caratteristiche di un insediamento urbano pienamente autosufficiente dal punto di vista energetico, a partire dalla geotermia per il condizionamento degli interni e dall'uso diffuso dei pannelli solari sui tetti per la captazione delle energie rinnovabili.
Ma la grande novità del progetto di Stefano Boeri Architetti è la presenza di piante e alberi su tutti gli edifici, di qualunque dimensione e destinazione siano. Nel complesso Liuzhou Forest City ospiterà 40.000 alberi e circa 1 milione di piante di più di 100 specie.
La diffusione delle piante non solo lungo i viali, nei parchi e nei giardini, ma anche sulle facciate degli edifici, consentirà ad una città già autosufficiente dal punto di vista energetico di contribuire a migliorare la qualità dell’aria, assorbendo circa 10.000 tonnellate di CO2 e 57 tonnellate di polveri sottili e producendo circa 900 tonnellate di ossigeno all'anno,
La forestificazione della città consentirà, inoltre, di ridurre la temperatura media, di generare una barriera al rumore, aumentando la biodiversità delle specie viventi attraverso anche la creazione di un sistema di spazi vitali per gli uccelli, gli insetti e i piccoli animali che abitano il territorio di Liuzhou, nella provincia meridionale e montuosa dello Guangxi, in un’area di circa 175 ettari lungo il fiume Liujiang.
Una volta ultimata, in circa tre anni, la nuova città di 30.000 abitanti sarà in grado ogni anno di assorbire circa 10.000 tonnellate di CO2 e 57 tonnellate di polveri sottili e di produrre circa 900 tonnellate di ossigeno. Liuzhou Forest City sarà costruita a nord di Liuzhou, nella provincia meridionale e montuosa dello Guangxi, in un’area di circa 175 ettari lungo il fiume Liujiang.
Luogo: Liuzhou, Guangxi, Cina
Partner: Stefano Boeri, Yibo Xu Project leader: Pietro Chiodi Architetti team: Julia Gocalek, Yinxin Bao, Shilong Tan con Giulia Chiatante Cooperative Design Institute in Cina Shanghai Tongyan Progettazione Architettonica e Progettazione Co. Ltd.
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